Stop ai trasferimenti annuali per i docenti

Rivoluzione in vista in tema di mobilità dei docenti. I trasferimenti degli insegnanti potrebbero cambiare fin dal prossimo anno scolastico, e questi in corso potrebbero essere gli ultimi che consentono a tutti di presentare domanda di mobilità.

La legge di riforma prevede infatti che “il miglioramento dei processi di apprendimento e della relativa valutazione, nonché la continuità didattica, sono assicurati anche attraverso una congrua permanenza dei docenti nella sede di titolarità” (art. 3, comma 1, lettera a). I decreti legislativi di attuazione e probabilmente le stesse norme contrattuali dovranno quantificare la “congrua permanenza”, ma sicuramente non potrà più esservi la possibilità di rimanere per un solo anno nella stessa sede. Per la scuola elementare potrebbe essere anche una permanenza quinquennale e per la scuola media triennale. Molto dipenderà dai piani di studio in relazione agli obiettivi di apprendimento, alle discipline, agli orari e all’organizzazione scolastica.

Come minimo potrebbe essere stabilito, ad esempio, che i docenti che insegnano nelle classi dei bienni (tutta la scuola riformata sarà articolata in periodi didattici biennali) restino nella sede per portare a termine il biennio stesso. Come minimo.

Attualmente il principio dell’obbligo di permanenza per un certo periodo (tre anni) si applica nei confronti dei docenti di ruolo di prima nomina. Vi era anche il vincolo di permanere nella sede per i docenti coinvolti nei progetti delle aree a rischio, ma l’ultimo contratto sulla mobilità ne ha cancellato la previsione. Gli stessi dirigenti scolastici sono ora vincolati a rimanere per tutta la durata del contratto individuale sottoscritto nella sede a cui sono stati assegnati.

Dal prossimo anno, dunque, per sostenere la continuità didattica potrebbe essere interdetta la richiesta di trasferimento a chi è appena stato trasferito in sede. Una cosa è certa: non sarà un passaggio indolore.

Sarà opportuno tenerne conto già quest’anno. Come ricordato in TuttoscuolaMEMORANDUM, in caso di ripensamenti, è ancora possibile presentare domanda di revoca per chi abbia già richiesto il trasferimento per il prossimo anno.