Stipendi degli insegnanti, Valditara: ‘Mai parlato di gabbie salariali’

Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, intervenuto al 5° congresso nazionale della FLC CGIL con un videomessaggio, ha chiarito alcuni punti relativi alle sue ultime dichiarazioni sugli stipendi dei lavoratori della scuola.

Il Ministro ha definito come prioritario l’obiettivo di ripristinare l’autorevolezza sociale del personale scolastico proprio a partire da stipendi più decorosi e da una presa di consapevolezza culturale dell’importanza dell’istruzione, obiettivi che da sempre caratterizzano la nostra azione sindacale.

Si è rammaricato inoltre, per una errata comprensione delle sue posizioni, ribadendo la centralità della questione della equità dei salari sia nella loro consistenza a livello nazionale sia con riguardo alla loro adeguatezza ad affrontare specifiche condizioni di disagio, senza alcuna differenza tra aree del Paese. Ha affermato di non aver mai messo in discussione il contratto nazionale, mai parlato di gabbie salariali, né di contrapposizioni tra Nord e Sud. Semmai ha posto una questione di equità e di lotta al bisogno.

In conclusione ha ribadito l’utilità comune di una forte collaborazione e di dialogo continuo, franco e leale, perché la scuola divenga priorità per l’intera comunità nazionale, pilastro per costruire il futuro del nostro Paese.

Da parte nostra, disponibili alla collaborazione, continueremo a lottare per giuste e dignitose retribuzioni e per la protezione e il rafforzamento del contratto nazionale a garanzia dei diritti di tutto il personale della scuola. Riteniamo importante, per questo, chiudere al più presto la parte normativa del contratto 2019-2021 e investire, da subito, nel prossimo contratto del comparto Istruzione e Ricerca.

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