Stato-Regioni: una fase di ‘scontro’ si chiude

Il ministro dell’istruzione Fioroni giovedì scorso ha incontrato il Coordinamento degli Assessori regionali per l’istruzione e la formazione. Silvia Costa, Coordinatrice della IX Commissione, a nome di tutti gli assessori regionali ha espresso apprezzamento per l’atteggiamento assunto da Fioroni nel rapporto con le regioni, dando, tra l’altro, atto al ministro della tempestività con la quale ha sospeso l’efficacia anche dei decreti (tabella di confluenza degli ordinamenti vigenti nelle nuove tipologie liceali e la corrispondenza tra i titoli vecchi di studio e i nuovi), collegati a quello della sperimentazione già bloccato il 31 maggio scorso.
La sospensione di tutti i decreti è stata interpretata come la conferma di una volontà mirata alla costruzione di corretti rapporti tra il Ministero dell’Istruzione e le Regioni.
Del resto la permanenza in vigore dei decreti del 28 dicembre 2005 avrebbe potuto sollecitare l’iniziativa da parte di qualche regione di assumerli come parametro di riferimento per la programmazione e la distribuzione territoriale dell’offerta formativa regionale.
La decisione di Fioroni ha così chiuso il contenzioso con le Regioni che avevano promosso ricorso giurisdizionale al Tar ed alla Corte Costituzionale. Troppe volte nella passata legislatura il giudice amministrativo è intervenuto nei fatti amministrativi.