Spoils system per la dirigenza scolastica: Governo conferma

“Senza un ripensamento del governo, si aprirà un contenzioso significativo, andando ad aggravare ulteriormente quel disagio oggi presente tra gli operatori all’interno delle istituzioni scolastiche”: la previsione è dell’onorevole Giannicola Sinisi (Margherita), dopo la risposta fornita in aula, alla Camera, dal sottosegretario Valentina Aprea, alle interrogazioni sull’applicabilità alla dirigenza scolastica della normativa sullo “spoils system“.
Sinisi accusa l’esecutivo di “slealtà” nei confronti del Parlamento, in quanto il Governo, sempre in aula, aveva accettato un ordine del giorno (Carra e altri) per cui la normativa in questione (legge 145 del 2002) non si applicava alla dirigenza scolastica. Con le interrogazioni, i deputati dell’opposizione hanno chiesto la revoca della circolare ministeriale numero 49 del 16 maggio 2003, relativa al conferimento e mutamento degli incarichi dei dirigenti scolastici per il 2003-2004.
Disatteso anche, secondo loro, il contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dell’area V della dirigenza scolastica. D’ora in poi, secondo la risposta del Governo, l’incarico sarà a discrezione del dirigente regionale e non avrà più una durata da due a sette anni, ma da uno a cinque. “Significa mettere le mani sulla cultura“, sostiene l’onorevole Sinisi, “attraverso una formazione che in qualche modo è diretta dalla politica e dal Governo“.