Sperimentazione del 2° ciclo/3. Silvia Costa: atto grave

Non si è fatta attendere la reazione delle Regioni. In un comunicato domenicale Silvia Costa, coordinatrice della IX Commissione Istruzione e formazione della Conferenza delle Regioni e assessore all’Istruzione della Regione Lazio, afferma che “è sicuramente grave per i rapporti fra Governo e Regioni che il Ministro Moratti, contrariamente a quanto si era impegnata a fare, abbia firmato il decreto che autorizza le sperimentazioni del nuovo ordinamento nelle scuole superiori, curiosamente dopo la scadenza del termine previsto per le iscrizioni, e quindi aggiungendo, per le famiglie e per i ragazzi, confusione a confusione“.
Silvia Costa ricorda che la sperimentazione era stata rinviata di un anno “in assenza di una precisa definizione dei contenuti dei nuovi licei, dell’assetto dell’istruzione e formazione professionale delle Regioni e, quindi, del riconoscimento reciproco dei titoli e della loro spendibilità, per consentire la possibilità di passaggi tra l’uno e l’altro sistema“.
Si tratta comunque di una forzatura – prosegue l’assessore Costa – ma soprattutto di un ulteriore illusionismo, considerando che la riforma del secondo ciclo, grazie alle Regioni, è stata rinviata al prossimo anno scolastico“.
Sembrerebbero anche alla firma i decreti sulla confluenza degli attuali istituti nelle configurazioni definite dalla riforma e sulla quota del 20% delle ore curricolari regionali, sui quali le Regioni non hanno ritenuto di esprimere un parere, perché sono del tutto indeterminati i percorsi di istruzione e formazione professionale, di loro esclusiva competenza“, conclude Silvia Costa.