Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Sostegno/5. Alle superiori Nord e Centro hanno un credito di 7.933 posti

La situazione dei posti di sostegno riconosciuti in organico di diritto per gli istituti di istruzione secondaria superiore è del tutto simile a quella riscontrata nel primo ciclo.

Come risposta alla previsione di 48.427 studenti disabili il Miur ha fatto corrispondere 13.498 posti di sostegno in organico di diritto, con un conseguente rapporto medio di 3,59 studenti disabili per ogni docente di sostegno.

Ad alcune regioni, però, è stato assegnato un maggior contingente di posti; e così sono risultate con un rapporto medio ben più basso la Basilicata (1,77 studenti disabili per docente), la Campania (2,01), la Sardegna (2,02), la Calabria (2,11), la Puglia (2,15) e la Sicilia (2,41).

Grazie a ciò quelle stesse regioni si sono trovate complessivamente con 1.239 posti non previsti: la Campania avrebbe dovuto avere 645 posti in meno, la Sardegna 159 in meno, la Sicilia 144, la Puglia 117 in meno, la Calabra 105 in meno e la Basilicata 104.

Se vi fosse stata una distribuzione equa la Lombardia avrebbe dovuto avere 413 posti di sostegno in più, il Veneto 275, il Piemonte 217, l’Emilia Romagna, l’Emilia 184, le Marche 148 e via di questo passo.

Tra primo e secondo ciclo i posti di sostegno fissi e stabili avrebbero dovuto essere 5.900 di meno al Sud e 2.033 di meno nelle Isole, mentre il Nord Ovest ne avrebbe dovuto avere 3.720 in più, il Nord Est altri 2.200 e il Centro 2.014.

Spesso le legittime proteste dei genitori di alunni disabili insoddisfatti per la precarietà del sostegno possono avere una causa anche in questa sperequazione.

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