È ormai in dirittura d’arrivo il nuovo Regolamento di organizzazione del ministero della Pubblica Istruzione, resosi necessario dopo lo “spacchettamento” del Miur del maggio scorso.
Restano due dipartimenti, ma spariscono due direzioni generali.
La nuova struttura ministeriale, definita nel Regolamento, non è ancora ufficiale, perché la sua approvazione avverrà nei prossimi mesi, secondo un iter procedurale che si concluderà con la pubblicazione di un apposito DPR che sostituirà quello (n. 319 dell’11 agosto 2003) con il quale era stata definita la precedente strutturazione.
La bozza del Regolamento è stata presentata nei giorni scorsi ai direttori generali regionali e illustrata successivamente ai sindacati della scuola.
Un anno fa, quando ancora il Miur comprendeva, oltre all’Istruzione, anche Università e Ricerca, nella sede di viale Trastevere vi erano due dipartimenti e dieci direzioni generali.
I due dipartimenti rimarranno, ma il numero delle direzioni generali scenderà da dieci a otto.