Snals: la difficile riconquista del diritto alla contrattazione integrativa

Come annunciato, lo Snals-Confsal è ricorso alle vie legali per riottenere il pieno accesso alla contrattazione integrativa, da cui è stato escluso (insieme a Gilda) con il nuovo CCNL sottoscritto soltanto dai sindacati scuola confederali.

L’esclusione dalla contrattazione integrativa a tutti i livelli nei confronti di chi non sottoscrive il contratto nazionale, sempre prevista anche in precedenza, è stata confermata esplicitamente anche nel nuovo CCNL sottoscritto il 19 aprile scorso.

Ma il sindacato non ci sta e ha deciso di rivendicare il diritto di accesso in tribunale.

Nei giorni scorsi presso il Tribunale ordinario di Roma si è svolta la prevista udienza relativa al ricorso promosso dallo Snals-Confsal contro l’esclusione dalla contrattazione integrativa, ex art. 22 del vigente CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca.

Per lo Snals-Confsal ha partecipato il Segretario generale del sindacato scuola Elvira Serafini e per la Confsal il Segretario generale Angelo Raffaele Margiotta, entrambi alla guida di una folta delegazione.

Presenti, altresì, i legali delle rispettive parti: per lo Snals-Confsal e per la Confsal gli  avvocati Michele Mirenghi e Stefano Viti che hanno rappresentato e difeso, con forza, le ragioni dello Snals.

Il Giudice Pucci, ritenendo, evidentemente, la causa dello Snals-Confsal meritevole di approfondimento, ha rinviato l’udienza al 3 luglio p.v. per la decisione sull’ammissione con riserva.

Se il giudizio finale non sarà favorevole, si può essere certi che lo Snals-Confsal non si arrenderà, anche perché a settembre le sue delegazioni territoriali sarebbero automaticamente escluse dalle prossime contrattazioni integrative di istituto con le RSU, come recita l’art. 22 del CCNL, che si svolgono: c) a livello di istituzione scolastica, tra il dirigente scolastico e la RSU e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente CCNL, che costituiscono la parte sindacale.

Nell’aria c’è il sentore di un conflitto tra i sindacati esclusi e la dirigenza scolastica?