SIVADIS 3: prove di concertazione

Per questa settimana è in programma a Firenze un seminario congiunto MIUR-Sindacati-Associazioni professionali, al quale prendono parte anche i 18 referenti regionali del SIVADIS (“Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici“). Il seminario ha come obiettivo quello di mettere a punto con il massimo di condivisione possibile una serie di strumenti volti ad assicurare l’omogeneità e l’equità della valutazione in campo nazionale. Oggetto dei lavori sono i modelli di organizzazione del team di valutatori, lo schema tipo dell’ufficio regionale di supporto ai valutatori, i protocolli nazionali di osservazione e registrazione dei dati, l’eventuale diario di bordo del valutatore.
Il SIVADIS, giunto al suo terzo anno di sperimentazione, costituisce forse il più significativo caso di esplorazione di una metodologia dei rapporti MIUR-Sindacati ispirato al principio della consultazione sistematica e della concertazione delle decisioni piuttosto che a quello del confronto e delle decisioni unilaterali da parte del Ministero, con conseguenti resistenze dei sindacati.
In un panorama che ha registrato, in questa legislatura, la netta prevalenza di quest’ultima tipologia di relazioni sindacali, il “metodo SIVADIS” si presenta quasi con le caratteristiche di un esperimento pilota sulla percorribilità e l’efficacia del modello concertativo a sostegno dell’innovazione. Un metodo che potrebbe caratterizzare la prossima legislatura, nella quale ci sarà forse un contesto politico più favorevole, ma che è stato opportunamente sperimentato anche in questa, in condizioni più difficili e su una materia così complessa come la valutazione, con esiti positivi. O almeno promettenti.