Sindacati scuola irritati con il ministro chiedono incontro

Non gradite le dichiarazioni sui docenti incapaci da punire

Nei giorni scorsi il ministro Giannini, nel corso di una intervista del Corriere della sera, a proposito del riconoscimento del merito per gli insegnanti, aveva dichiarato: “da una parte i più meritevoli promossi con un premio di produttività, dall’altra si dovrebbe infrangere un tabù, punire gli insegnanti incapaci anche con sanzioni, se non viene garantito un livello minimo di qualità”.

Apriti cielo! Quelle dichiarazioni sui docenti incapaci da sanzionare non è piaciuta ai sindacati scuola (Uil scuola e Snals in particolare).

Di Menna, segretario generale della Uil-scuola si è mostrato irritato e “Il primo consiglio – ha detto – è quello di velocemente ascoltare e velocemente decidere. Ad oggi le organizzazioni sindacali non sono state nemmeno ancora convocate.

Marco Paolo Nigi, seccato a sua volta per le esternazioni della Giannini, ma, soprattutto, per la lunga anticamera a cui il ministro costringe le organizzazioni sindacali della scuola, fa presente che nessun ministro ha mai fatto attendere così tanto tempo per ricevere i sindacati all’inizio del proprio mandato.