‘Stabilire una rete europea per l’insegnamento sull’educazione alla Shoah’ è il titolo e l’obiettivo del simposio europeo promosso dal ministero dell’Istruzione, l’istituto Yad Vashem di Gerusalemme e l’Unione delle comunità ebraiche italiane. Un’intera giornata presso il centro ebraico ‘Il Pitigliani’ di Roma aperta dal ministro Stefania Giannini che, prima di prendere la parola, ha visitato la mostra dei lavori degli studenti che hanno partecipato al concorso ‘I giovani ricordano la Shoah’.
Nel corso della mattina sono intervenuti – tra gli altri – il sottosegretario agli affari esteri Mario Giro, il ministro degli affari religiosi della Repubblica ellenica Andreas Loverdos e Renzo Gattegna presidente Ucei.
Nel pomeriggio, i partecipanti al simposio hanno la possibilità di approfondire le tematiche trattate nel corso della mattinata e confrontarsi, sulle metodologie didattiche utilizzate partendo dalle buone pratiche dei propri Paesi.
L’incontro organizzato nell’ambito del semestre italiano di presidenza europeo ha infatti l’obiettivo di creare una rete di docenti ed esperti che possano operare in una dimensione europea.
Circa 130 i docenti partecipanti provenienti da tutti i Paesi Europei e scelti tra i tanti che hanno seguito i corsi di formazione presso l’istituto Yad Vashem a Gerusalemme.
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