Educazione e sicurezza stradale: le proposte del MIM

A scuola di sicurezza stradale. Lo scorso 18 aprile, nel corso dell’incontro congiunto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Interno sull’educazione e sulla sicurezza stradale, il Ministro Giuseppe Valditara, ha esposto le proposte riguardanti il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

I progetti al vaglio del MIM sarebbero:

corsi di educazione stradale, tenuti da esperti e docenti appositamente formati, da attivare presso le Scuole secondarie di II grado, la cui frequenza prevedrà l’acquisizione di crediti ai fini del conseguimento della patente.

Verifica, tramite un apposito questionario, della conoscenza dell’educazione e sicurezza stradale e della legge sull’omicidio stradale, presso tutte le Scuole secondarie di II grado (classi terze, quarte e quinte).

Realizzazione di “laboratori” di incontro e confronto tra i ragazzi, anche tramite social o video, e tra studenti di un ciclo inferiore e superiore per esperienze di peer tutoring, nonché tra docenti del ciclo superiore e studenti del ciclo inferiore, per sperimentare attività relative alla sicurezza stradale.

Dedicare, tramite apposito provvedimento del MIM, un numero minimo di ore di lezione di educazione civica all’educazione stradale, in modo da potenziare l’attenzione su questo tema, prevedendo inoltre un’apposita formazione dei docenti. Si sta valutando anche l’opportunità di organizzare attività dedicate alla “guida sicura”.

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