Sicurezza: il 30 ottobre la protesta dei DS. ANDIS: ‘Modificare D.Lgs 81’

“Modificare gli artt. 17 e 18 del D.Lgs. 81/08, che estende alla scuola alcune competenze già assegnate dalla legge 23 all’Ente proprietario e finisce per gravare il dirigente scolastico di una responsabilità ‘non sostenibile’“. Questa la premessa da cui parte l’ANDIS per esprimere la propria soldarietà in favore dei dirigenti scolastici che prenderanno parte alla protesta del prossimo 30 ottobre a Roma.

Si rende necessario un provvedimento legislativo che disciplini in modo chiaro ed univoco la distinzione del ruolo del Dirigente scolastico (art. 25 del D.Lgs. 165/01) da quello di datore di lavoro in ambito prevenzionistico (D.Lgs. 81/08) – continua l’ANDIS -. Nei prossimi giorni l’ANDIS formalizzerà al Governo e al Parlamento una proposta di modifica degli artt. 17 e 18 del D.Lgs. 81/08 (già avanzata nella passata Legislatura), che sancisca in modo chiaro ed univoco che: o la vigilanza spetta al dirigente scolastico solamente per i rischi attinenti all’attività scolastica; o i dirigenti scolastici sono sollevati da qualsiasi responsabilità qualora dimostrino di aver assolto con tempestività all’obbligo di richiesta all’ente proprietario degli interventi strutturali, di manutenzione e di messa in sicurezza degli edifici; o la valutazione dei rischi strutturali degli edifici e l’individuazione delle misure necessarie a prevenirli ricadono nella responsabilità esclusiva dell’Ente proprietario; o gli Enti proprietari hanno l’obbligo di consegnare edifici a norma, verificare sistematicamente lo stato di sicurezza degli stessi, effettuare gli interventi di manutenzione per prevenire il verificarsi di situazioni di pericolo“-