Si prepara il cambio al vertice della Cisl-scuola

Il 12 maggio prossimo, nell’agenda dei lavori degli organi direttivi del sindacato Cisl-scuola, sarà il giorno delle dimissioni formali da segretario generale di Daniela Colturani.
Le dimissioni dovranno essere doverosamente accolte, essendo motivate da ragioni personali; da quel momento si aprirà il dibattito sulla sua successione.
Da mesi, in modo informale, si sta cercando di preparare la successione, ma, contrariamente a quanto avvenuto da sempre all’interno dell’organizzazione sindacale cislina, i giochi questa volta, a quanto pare, non sono ancora fatti.
Il segretario uscente ha cercato di accreditare il siciliano Francesco Scrima, da anni componente della segreteria nazionale, ma sembra che nell’organizzazione l’indicazione non raccolga finora il necessario consenso.
Corrono ufficiosamente altri nomi, primo fra i quali quello del milanese Silvio Colombini.
Scrima e Colombini provengono dall’ex-Sinascel (sindacato dei docenti di materna ed elementare).
Ai loro nomi si affianca anche quello del bresciano Armando Rossini (ex-Sism, sindacato del personale della secondaria).
Candidature ufficiali comunque non ce ne sono e sarà il dibattito a farle uscire. Vista l’oggettiva mancanza di unità di posizioni, sembra improbabile che la nomina del nuovo segretario possa già avvenire nella stessa giornata del 12 maggio.
Considerato il peso della Cisl nel mondo della scuola italiana, è comprensibile l’interesse e l’attesa che si registrano nel contesto scolastico, sindacale e ai vertici del Miur.