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Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e l’Ucei, l’Unione delle Comunità ebraiche italiane, per la realizzazione del piano nazionale per l’educazione alla Shoah nelle scuole e negli atenei italiani. L’intesa, con un programma operativo già delineato, è stata siglata a Cracovia, nella sinagoga Tempel, dal ministro Stefania Giannini e da Renzo Gattegna, presidente dell’Ucei, nell’ambito del Viaggio della Memoria 2016 che vede coinvolti 130 studenti di scuole superiori e in corso in questi giorni in Polonia, con tappa oggi al lager di Birkenau e al Museo di Auschwitz.

Al Viaggio della Memoria, accompagnati dallo storico Marcello Pezzetti, prendono parte anche la presidente della Camera Laura Boldrini e tre sopravvissuti di Birkenau-Auschiwitz: Sami Modiano e le sorelle Andra e Tatiana Bucci, che avevano appena 4 e 6 anni quando furono deportate dalla natia Trieste. Presente anche la vedova di Shlomo Venezia, che come Modiano è stato per anni testimone dell’orrore dei lager.

L’intesa si richiama agli articoli della Costituzione italiana che garantiscono il rispetto della dignità umana, delle libertà individuali e associative delle persone, e tutelano da ogni discriminazione e violenza morale e fisica, e quindi dalla legge n. 211/2000 che ha riconosciuto il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio.

Questa legge si sofferma in modo particolare sulle iniziative per le scuole di ogni ordine e grado raccomandando momenti di riflessione su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non si ripetano.

Di qui l’impegno di Miur e Ucei a organizzare e favorire la partecipazione di insegnanti a corsi di informazione/formazione in materia di ‘Didattica della Shoah’, anche attraverso la collaborazione con i maggiori enti e istituti di ricerca, “al fine di dare concreti elementi di studio e ricerca che possano supportare gli insegnanti nell’importante compito – dice l’accordo – di trasmissione della memoria della Shoah agli studenti, archivio di conoscenze e testimonianze cui spetta il compito di elaborare il significato di tale tragedia ed applicare i suoi insegnamenti alla realtà odierna“.

Per la realizzazione di tale punto, il Miur – tramite la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione – e l’Ucei istituiscono un Osservatorio nazionale per la realizzazione di iniziative di educazione alla Shoah nelle scuole e nelle Università italiane, che avrà il compito di effettuare una  ricognizione delle iniziative realizzate in tutta Italia, pubblicarle sui rispettivi siti del Miur e dell’Ucei.

 Saranno inoltre potenziatr le pagine dello spazio web “Scuola e Shoah” del sito del Miur anche attraverso un raccordo diretto con il portale del ‘Network Shoah, European best didactic practices’, con l’obiettivo di realizzare un unico punto informativo nazionale aggiornato costantemente con tutte le novità di interesse per il mondo scolastico.