Sezioni primavera: le norme dimenticate

Secondo quanto riportato nel comunicato della Fism, nella interrogazione parlamentare del PD (sen. Bastico) e nella lettera dell’Anci, il Miur, dunque, avrebbe pensato di mandare in archivio le sezioni primavera, privandole completamente del contributo finanziario annualmente previsto.

Nell’assumere questa decisione politica (ma il ministro Profumo ne era al corrente?) il ministero sembra essersi completamente dimenticato di disposizioni da esso stesso emanate o di accordi sottoscritti.

a) Sezioni primavera nell’ordinamento scolastico

Analogamente è prevista la possibilità, previo accordo in sede di Conferenza unificata, di proseguire nelle iniziative e negli interventi relativi all’attivazione delle «sezioni primavera», ai sensi dell’articolo 1, commi 630 e 634, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, stabilendo gli opportuni coordinamenti con l’istituto degli anticipi, nell’ambito delle risorse finanziarie destinate allo scopo a legislazione vigente (art. 2 del DPR 89/2009 – Regolamento di revisione dell’assetto ordinamentale della scuola dell’infanzia e del 1° ciclo).

b) Finanziamento a carico del Miur

Il Ministero della istruzione, della università e della ricerca, il Dipartimento delle politiche per la famiglia e il Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche Sociali mettono annualmente a disposizione del servizio specifiche risorse finanziarie, la cui entità complessiva viene resa nota all’inizio dell’esercizio finanziario e comunque entro il mese di marzo e comunque non oltre l’avvio dell’anno scolastico (art. 4 dell’Accordo del 7 ottobre 2012 in Conferenza Unificata sulle Sezioni primavera).

c) Iscrizioni scolastiche a.s. 2012-13

È prevista per l’anno scolastico 2012/2013 la prosecuzione delle “sezioni primavera” in collaborazione con le Regioni e gli Enti Locali e nel rispetto delle necessarie condizioni logistiche e funzionali, come descritte nell’Accordo tra il Ministro della Pubblica Istruzione, il Ministro delle Politiche  per la Famiglia, il Ministro della Solidarietà sociale, le Regioni, le Province Autonome, le Province, i Comuni e le Comunità montane in sede di Conferenza Unificata del 14 giugno 2007. (circolare n. 110/2011 sulle iscrizioni per l’a.s. 2012-13)