Sezioni primavera in dirittura d’arrivo

Al primo punto dell’ordine del giorno dei lavori della Conferenza unificata, convocata per il 7 ottobre, vi è l’approvazione dell’accordo per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni (sezioni primavera).

Dopo la mancata inclusione, segnalata da Tuttoscuola, dell’argomento nella seduta della Conferenza di fine luglio e in quella di due settimane fa, finalmente le sezioni primavera si preparano a decollare per il quarto anno.

Non si conoscono ancora le ragioni del ritardo, ma l’importante è che ora si possa consentire l’avvio del servizio per le oltre 1.600 sezioni funzionanti lo scorso anno, con quasi 30mila famiglie e centinaia di amministrazioni comunali coinvolte.

Da indiscrezioni sembra che in questo accordo, il quarto della serie da quando la legge finanziaria del 2007 lo lanciò in sostituzione degli anticipi di iscrizione alla scuola dell’infanzia, sia previsto che la durata dell’accordo stesso sia triennale. C’è da augurarsi che sia così, in modo da evitare, come è successo in questi ultimi due anni, una attesa eccessiva per l’autorizzazione all’avvio e alla conferma del servizio, che ne mina la continuità e la qualità.

Se davvero l’accordo sarà valido per un triennio, negli anni prossimi si potranno anticipare le autorizzazioni e consentire l’attivazione del servizio fin dall’inizio dell’anno scolastico. Per quest’anno scolastico, invece, dopo la sottoscrizione dell’accordo da parte della Conferenza unificata, sarà necessaria la definizione delle intese tra ciascuna Regione e il corrispondente Ufficio scolastico regionale, prima di passare alla fase operativa delle scelte e delle autorizzazioni al funzionamento delle sezioni.

È prevedibile quindi che prima di inizio novembre le sezioni primavera non potranno concretamente partire.