Sepe: la scuola speranza contro la criminalità

Non vogliono perdere la speranza nel domani, non vogliono arrendersi ad una Napoli martoriata dalla criminalita’ e urlano a gran voce che un altro futuro e’ possibile. E’ il messaggio che, e’ stato lanciato in questi giorni dagli alunni dell’Istituto comprensivo Lombardi, in via Santa Maria delle Fontanelle, quartiere Sanita’, che insieme ai propri genitori ed al corpo docente hanno dato vita ad un recital.

Uno spettacolo che ha preso spunto da ‘Sangue e Speranza’, la prima lettera del Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe.

I piccoli hanno spiegato che con l’aiuto di tutti e’ possibile uscire dai condizionamenti. Dal canto suo, il cardinale Sepe, seduto in prima fila ha sottolineato che ”bisogna coltivare il germe della speranza”. ”E’ necessario incominciare dai bambini affinche’ l’ alberello cresca bene. Gli insegnanti sono alla base ed al vertice di questa innovazione – ha sottolineato il cardinale Sepe – A monte c’e’ l’educazione e la formazione ed i maestri rappresentano uno degli strumenti, insieme alla famiglia, la chiesa e le istituzioni, intorno a cui gira qualsiasi possibilita’ di creare un futuro buono e nuovo per i nostri giovani iniziando dai bambini, dagli scugnizzi me compreso”.