Il numero degli alunni disabili inseriti nelle scuole statali è, anche per quest’anno scolastico, in sensibile aumento: quasi 4.400 in più rispetto al precedente anno scolastico (+2,8%).
A fronte di questo trend, aumentano anche i docenti di sostegno, sia pure a un ritmo più lento (+1,1% rispetto al 2004-05). Intanto è in arrivo, dopo tre anni di attesa, il Regolamento per la certificazione degli alunni disabili che dovrebbe mettere ordine nei criteri per la definizione della natura e del livello di gravità della disabilità. Ma analizziamo più in dettaglio i dati, partendo dal numero di alunni disabili.
L’anno scorso i disabili inseriti furono 156.639; quest’anno – secondo i dati provvisori del Miur elaborati da Tuttoscuola – sono 161.027 (e forse qualcuno di più, a rilevazione ministeriale conclusa).
L’aumento riguarda indistintamente tutti i settori scolastici, ma è particolarmente evidente nella scuola secondaria di I grado (1.877 inserimenti di disabili in più, pari ad un incremento del 3,65%) e negli istituti superiori (1.085 in più, pari al 3,28% di incremento).
La scuola dell’infanzia statale, pur facendo registrare il più basso incremento di disabili inseriti (555), in rapporto al numero degli inserimenti in atto ha avuto la percentuale più elevata di aumento (+ 4,85%).
Dieci anni fa, con una popolazione scolastica di numero pressoché uguale a quella attuale, i disabili inseriti erano circa 108 mila; oggi sono diventati più di 161 mila, con un aumento di quasi il 50%.
L’incremento maggiore si è avuto negli istituti superiori, dove i disabili inseriti nel 1995/96 erano complessivamente poco più di 10 mila: oggi sono oltre 34 mila (+238%).
Dieci anni fa l’incidenza di alunni disabili rispetto alla popolazione scolastica era dell’1,38% (2,32% nella scuola media); ora l’incidenza è del 2,09% (3,19% nella scuola media).