Sei idee per la scuola, il ruolo degli insegnanti e il successo formativo

Pubblichiamo le riflessioni della lettrice Ottavia Muccioli sul nostro dossier “Sei idee per rilanciare la Scuola”.

Il dossier è a disposizione di ricercatori ed esperti, di rappresentanti della scuola (associazioni professionali, genitoriali e studentesche, operatori scolastici) e della società (imprenditori, amministratori locali, volontariato, dirigenti pubblici etc), con l’intento di offrire uno stimolo alla riflessione e con l’impegno a diffondere con i mezzi a nostra disposizione i contributi – anche quelli critici, purché propositivi – che la nostra iniziativa intende sollecitare.

Commenti e opinioni possono essere indirizzati a redazione@tuttoscuola.com.

Continueremo a darne conto, alimentando il dibattito, sul portale tuttoscuola.com, sulla newsletter settimanale TuttoscuolaFOCUS e sul mensile Tuttoscuola. Inviate una mail di richiesta del dossier (gratuito) indicando recapiti e professione a tuttoscuola@tuttoscuola.com .

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Gentile Redazione, ho letto con attenzione le “sei idee per rilanciare la scuola e contribuire alla crescita del paese”, avendo ben presenti le esigenze e le domande dei genitori e degli alunni di oggi, in quanto vivo la quotidianità della scuola nel suo complessivo e complesso percorso (opero in un Istituto Comprensivo come docente).

Il dossier dice le cose che noi – persone di scuola – diciamo da tempo e, quindi, non si può che condividerle.

I sei punti/idee sono tutti interessanti, in quanto individuano proprio i  punti deboli del “Sistema Educativo di Istruzione e Formazione”. In questi giorni, giorni in cui mi occupo di sigle e di contenuti nella realizzazione di PAI, POF, PDP, PEI e Progettazione Personalizzata ai sensi della Legge 53/2003,  l’argomento che riguarda gli insegnanti (pagg. 17/20) mi sembra quanto mai importante proprio perchè “all’altezza di quei cambiamenti epocali che sono sotto gli occhi di tutti”: l’educazione del futuro cittadino, la formazione della persona intesa come intero e l’istruzione in quanto discipline di studio.

Se non ricordo male, il dpr 275/99 parla di successo formativo. Il successo formativo credo si possa raggiungere proprio aiutando le scuole nel garantire l’erogazione di un buon servizio (non solo con validi insegnanti, ma con insegnanti motivati; non solo con strutture informatiche, ma con personale che sia in grado di risolvere i problemi scaturiti dall’informatica; non solo con un organico “una tantum” – penso soprattutto al sostegno -, ma con un organico di Istituto che possa supportare, aiutare e e garantire un successo formativo nel senso pieno del termine.).

Forse il Dl 104 va in questa direzione… Non so…

Cordialmente,

Ottavia Muccioli