Secondo ciclo/2. Sperimentazione o politica?

La sperimentazione dei percorsi liceali che si preannuncia per il prossimo settembre non è la sperimentazione di ordinamenti e strutture prevista dall’abrogato D.P.R. 417/74, che le scuole potevano esercitare solo previa autorizzazione ministeriale.
Ma l’iniziativa che il Ministero intende far partire a settembre nelle scuole secondarie non sembra neanche rispondere pienamente ai requisiti previsti dall’art. 11, Dpr. 275/99 sull’autonomia. Infatti essa avrebbe dovuto essere “un progetto di ambito nazionale… volto ad esplorare possibili innovazioni riguardanti gli ordinamenti“. In questo caso doveva avere “una durata predefinita“, “indicare con chiarezza gli obiettivi” e “sottoporre a valutazione i risultati, sulla base dei quali possono essere definiti nuovi curricoli e nuove scansioni degli ordinamenti degli studi“.
Il progetto che si intende avviare da settembre, tuttavia, non presenta queste caratteristiche. Secondo i suoi critici è soltanto una strategia politica per anticipare una riforma che, sul piano legislativo, ancora non c’è. E’ un film già visto con la sperimentazione per il primo ciclo del 2002-2003, di cui non sono noti gli esiti e che, dopo l’approvazione del dlgs. n. 59 del 15 febbraio 2004, è caduta nel dimenticatoio.
Una cosa è ormai chiara: il cammino del provvedimento non sarà agevole, perché i tempi del CNPI non saranno brevi. E’ di pochi giorni fa la richiesta di audizione inoltrata all’amministrazione scolastica. Il CNPI ha chiesto “chiarimenti ed approfondimenti“, tra l’altro, su quali e quante sono le scuole che hanno chiesto di “collaudare gli aspetti significativi del processo riformatore“, sulle motivazioni e finalità della proposta di sperimentazione, sulle condizioni di fattibilità, sul progetto di formazione in servizio dei docenti coinvolti nella sperimentazione, sull’oggetto specifico della sperimentazione per consentire il monitoraggio, sulla composizione degli osservatori regionali e nazionali, sulla durata della sperimentazione, sulle modalità di valutazione degli allievi, con connesso sistema di crediti, etc.
E settembre si avvicina…