Secondo ciclo: proposta di parere favorevole e 34 proposte di emendamento

Il ministro e i direttori generali del Miur avranno il loro da fare per assestare in tempo utile il testo dello schema di decreto legislativo sul secondo ciclo sulla base delle proposte che, presentate dal relatore di maggioranza on. Garagnani, la Commissione istruzione della Camera si prepara ad accogliere nelle prossime ore.
I venti emendamenti al testo proposti nei giorni scorsi dalla Commissione cultura del Senato sembravano quasi un record, ma c’ha pensato l’on. Garagnani di Forza Italia, relatore alla Camera, a superare ogni previsione, accompagnando la sua proposta di parere favorevole al testo con ben 34 proposte di emendamento, di cui tre sostitutive di altrettanti articoli dello schema di decreto.
Un emendamento rivede e reinterpreta l’accordo intervenuto in sede di Conferenza unificata tra ministro Moratti e Regioni a proposito della sperimentazione della riforma nel secondo ciclo, nel senso che nelle rispettive autonomie il ministro potrà avviare tale sperimentazione già dal 2006-2007, rispettando ovviamente l’autonomia delle istituzioni scolastiche.
Per consentire le sperimentazioni ed evitare il blocco che le Regioni potrebbero mettere in atto per difendere le loro prerogative di legge in materia di definizione della rete dei servizi scolastici, è stato proposto che il termine ultimo per definire la revisione della programmazione della rete scolastica sia fissato al 31 dicembre 2005.
Diverse proposte emendative tendono a rivedere i quadri orario per taluni licei e modifiche al monte ore annuo delle attività opzionali.
Si propone anche di prevedere il rilascio di apposito diploma liceale al superamento dell’esame di Stato dopo il quinto anno dei percorsi liceali.