Se mille euro vi sembran pochi

La lode paga. Detto, fatto. Il primo atto concreto per riconoscere le eccellenze degli studenti, secondo le previsioni della legge n. 1/2007 di modifica degli esami di Stato, è stato emanato con tempestività (decreto direttoriale 20 settembre 2007) per premiare gli studenti che negli esami di maturità di luglio hanno conseguito la lode.
La legge n. 1/2007 ha introdotto, come è noto, la previsione della lode per gli studenti neo-diplomati che, oltre a conseguire la votazione massima di 100, risultino meritevoli di riconoscimento di eccellenza da parte della Commissione.
La stessa legge ha stanziato 5 milioni per compensare le eccellenze conseguite a vario titolo dagli studenti nel corso degli studi nella scuola secondaria. L’attuazione di tale previsione è in corso di definizione mediante una direttiva già emanata dal ministro (n. 65/2007) per darvi immediata applicazione da questo anno scolastico e con un decreto legislativo già approvato nel luglio scorso in prima lettura dal Consiglio dei Ministri che ha ottenuto il via libera giovedì scorso dalla Conferenza unificata Stato Regioni e autonomie locali.
Il premio per la lode consiste in un buono di mille euro pro capite che i neo-diplomati potranno utilizzare per l’acquisto dei libri ed altri sussidi didattici, testi universitari, abbonamenti a riviste scientifiche. Potranno beneficiare del benefit gli studenti diplomati con lode delle istituzioni scolastiche statali, paritarie, pareggiate e legalmente riconosciute che hanno conseguito un punteggio di cento alle prove degli esami di Stato nell’anno scolastico 2006/2007, con l’attribuzione della lode da parte della commissione.
Secondo stime del ministero, i diplomati con 100 e lode sono stati lo 0,7%, pari a circa 3.000 ragazzi: il 33,1% di liceo scientifico, il 25,1% del liceo classico, il 23,5% dagli istituti tecnici.