Scuole con più alunni stranieri che italiani/2: ce ne sono 442 solo all’Infanzia

Gli alunni stranieri sono ormai presenti in modo diffuso in tutte le province italiane, e in particolare, in quelle dell’area settentrionale.

Il loro ingresso nel sistema scolastico italiano inizia quasi sempre dalla scuola dell’infanzia, dove nell’anno scolastico 2023-24 (ultima registrazione ufficiale pubblicata nel luglio scorso nel Portale Unico del MIM) in poco più di 13mila scuole statali dell’infanzia i bambini stranieri (cosiddetti con cittadinanza non italiana anche se nati in Italia) erano 110.291, pari a quasi il 14% dei 791.341 iscritti.

Sollecitati dal caso di Mestre, dove la presenza di alunni stranieri risulta preponderante, abbiamo conteggiato le scuole con numero di bambini stranieri superiore al 50%, cioè in quantità prevalente sul numero di bambini italiani.

Le scuole dell’infanzia con maggioranza di bambini stranieri sono ben 442, di cui 317 nelle regioni settentrionali (72%) dove complessivamente i bambini con cittadinanza non italiana sono circa 65mila su poco più di 110mila. Una situazione impensabile fino a non molti anni fa.

In Lombardia le scuole statali dell’infanzia con maggioranza di bambini stranieri sono 110, in Emilia R. 71, in Piemonte 51 e nel Veneto 44.

Mentre in Sardegna e nel Molise non c’è neanche una scuola dell’infanzia che abbia in maggioranza bambini stranieri.
In questo quadro il MIM deve porsi l’obiettivo di porre i docenti nelle condizioni di poter intervenire positivamente sull’esperienza di tutti gli studenti, di saper parlare la loro “lingua”, di poter tenere conto delle caratteristiche di tutta la popolazione giovanile, anche di quelle particolari della prima e seconda generazione di immigrati. C’è bisogno di una formazione mirata nella prospettiva interculturale per i dirigenti scolastici e di moduli di formazione per tutto il personale docente.

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