Scuole chiuse: quanto hanno perso gli studenti in termini di apprendimento e di capitale umano?

Scuole chiuse da marzo a settembre 2020 e continui stop and go fino ad aprile 2021. In Italia parliamo di ben 37 settimane di chiusura effettive, un periodo che rischia di aver un effetto pesante sul capitale umano, con un minor rendimento annuo pari a 1.883 euro. Ipotizzado che una vita lavorativa in Italia possa durare 45 anni, applicando un tasso di sconto del 2%, si ottiene un valore attuale di mancati guadagni di quasi 57mila euro. A calcolarlo è un approfondimento della Fondazione Agnelli sulle perdite di apprendimento e di capitale umano.

Ma adiamo con ordine e cerchiamo di capire qual è la stata la perdita in termini di apprendimento e socialità subita da bambini e ragazzi. Sappiamo bene che, nei periodo di chiusura, la scuola non è mai stata comunque ferma. La DaD, con tutti i suoi limiti, ha permesso a milioni di studenti di fare comunque didattica. Ma questo, secondo la Fondazione Agnelli, non implica affatto che sia stata sufficiente a evitare perdite apprendimento. E, infatti, si teme che queste siano state in Italia gravi e a danno di tutti gli studenti, sebbene non per ciascuno allo stesso modo. Lo suggeriscono i numerosi studi che misurano la learning loss che si è verificata a causa del Covid in molti Paesi europei e del resto del mondo. I risultati delle ricerche più rigorose (dal Regno Unito, ai Paesi Bassi, agli Stati Uniti) sono allarmanti e devono preoccupare anche noi: non c’è ragione, infatti, per assumere che in Italia le cose siano andate meglio.

In Italia sappiamo comunque poco delle perdite di apprendimento. Nel 2020 infatti non sono state effettuate le prove Invalsi, unico strumento a disposizione per capire cosa fosse avvenuto. Rinunciare a uno strumento diagnostico fondamentale è stata una decisione grave del ministero dell’Istruzione.

Arriviamo quindi al secondo punto approfondito dalla Fondazione Agnelli, quanto sia costato in termini di perdita di capitale umano il periodo di chiusura delle scuole dal marzo 2020 a oggi. Secondo l’Unesco, l’Italia è uno dei paesi avanzati dove le scuole sono state chiuse nel complesso più a lungo: ben 37 settimane, ossia il 92,5% di un anno scolastico. Se si considera che la stima OECD più recente del tasso medio di rendimento dell’istruzione in Italia è dell’8,1% di reddito futuro per ogni anno aggiuntivo di scolarizzazione,  è possibile provare a calcolare il minor rendimento annuo del capitale umano causato dal Covid-19 agli studenti di oggi e i loro mancati guadagni nell’arco dell’intera vita lavorativa. Con risultati decisamente preoccupanti: secondo la Fondazione Agnelli ogni studente perde in media 1800 euro l’anno. 

A questi due temi  è dedicato un approfondimento della Fondazione Agnelli Covid-19 e learning loss: quali misure senza misura?  a cura di Andrea Gavosto e Barbara Romano. Alcuni  risultati di questo lavoro, ora reso disponibile online, sono stati presentati di recente dai due autori nel corso di un importante webinar scientifico organizzato dall’Invalsi e da Andrea Gavosto nel suo intervento di pochi giorni fa al Festival dell’Economia di Trento.

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