Scuole chiuse in Campania, Tar dà ragione a De Luca

Il Tar dà ragione al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e alla sua ordinanza sulla sospensione delle attività didattiche fino al prossimo 30 ottobre. Respinto dunque il ricorso delle mamme.

«La Regione – è scritto nell’ordinanza firmata dal presidente Maria Abbruzzese – sembra avere esaurientemente documentato l’istruttoria sulla base della quale ha inteso emanare la misura dando conto della correlazione tra aumento dei casi di positività al Covid-19 e frequenza scolastica, nonché della diffusività esponenziale del contagio medesimo e della progressiva saturazione delle strutture di ricovero e cura, su base regionale, per effetto della diffusione del contagio, ben rilevante anche in ottica di prevenzione dell’emergente rischio sanitario». 

«Sulla base del doveroso bilanciamento degli interessi proprio della fase cautelare che ne occupa e della verifica rigorosa dei presupposti di “estrema gravità e urgenza” nelle more della trattazione collegiale dell’istanza cautelare – continua l’ordinanza -, da porre a fondamento dell’eventuale concessione della invocata tutela, sembra, nelle more, doversi dare prevalenza all’interesse pubblico sotteso al provvedimento impugnato; tenuto conto che tale interesse pubblico espressamente affonda nell’esigenza di tutelare il diritto primario alla salute, messo in pericolo dalla pure evidenziata scarsità delle risorse, da riguardare complessivamente su base regionale e non meramente locale, alla stregua dell’attuale riparto di competenze, e che resta, dunque, irrilevante la localizzazione intraregionale degli eventuali focolai (“polarizzazione del contagio” in determinate aree territoriali) rispetto alla gestione unitaria, su base regionale appunto, delle strutture di ricovero e cura deputate alla gestione dell’emergenza sanitaria».

Leggi l’ordinanza del Tar

Intanto entro mercoledì 21 ottobre, giornata di entrata in vigore delle misure sulle scuole previste dal DPCM, la Regione Campania emanerà una nuova ordinanza con la quale verrà confermato la sospensione delle lezioni in presenza per le scuole elementari, medie e superiori di tutta la Campania. Restano fuori dal provvedimento le scuole per i bambini nella fascia 0-6 anni.