Scuole chiuse, Gelmini: ‘Provato a tenere aperto ovunque sia possibile”. Bianchi: ‘Scuola non chiude e non ha mai chiuso’

“Abbiamo provato a tenere aperte le scuole ovunque sia possibile, non esiste divisione tra chi le vorrebbe aperte e chi chiuse. Sono un servizio essenziale, se viene tolto è una perdita per ragazzi e per le famiglie. Non ho condiviso molte cose della ministra Azzolina, ma ho apprezzato il suo sforzo per tenerle aperte più possibile”.  Lo ha dichiarato la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini in Commissione parlamentare.  “La scuola non chiude, non ha mai chiuso”, ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

“Le varianti colpiscono in maniera molto più pesante, è una situazione nuova, quindi in alcune situazioni serve la sospensione delle lezioni in presenza  – ha spiegato Gelmini -. Il criterio, chiesto dalle Regioni e indicato dal Comitato tecnico scientifico (Cts) è di 250 contagi ogni 100 mila abitanti per 7 giorni”.   

“L’unica alternativa all’Italia divisa per fasce resta il lockdown che non è la soluzione che vogliamo adottare. Sono tanti i governatori che chiedono un’attenzione da parte del Mef rispetto alle loro esigenze in merito alla legge di bilancio, che risentono della pandemia e di questa situazione emergenziale nella quale le risorse sono servite per tamponare tutti i problemi dipesi dalla lotta al Covid”, ha concluso la Ministra. “Mi auguro di riuscire ad instaurare – ma stiamo già lavorando col ministro Franco in questa direzione – un tavolo di confronto permanente con il Mef”.

“Gli insegnanti sono sempre stati presenti”, ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a Rainews24. “La parola Dad non mi piace, non è didattica a distanza ma di avvicinamento e la facciamo solo in situazioni estreme. Ora dobbiamo passare la piena” dell’emergenza.