Finalmente è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale l’atteso decreto legge (n. 137 del 1 settembre 2008) varato dal Consiglio dei ministri giovedì scorso e contenente disposizioni urgenti per la scuola.

Vi sono novità e conferme interessanti.

Il maestro unico ci sarà, ma dal 2009. La relativa regolamentazione sarà inserita nelle disposizioni da definire nei prossimi mesi per l’attuazione della manovra finanziaria prevista dalla recente legge 133/08. Nell’occasione dovrà essere concordata con il sindacato la retribuzione per le ore aggiuntive di insegnamento (due settimanali).

Torna sì per tutti gli ordini di scuola la valutazione con voto in decimi, ma per il voto in condotta (anch’esso espresso in decimi) il decreto legge parla soltanto di studenti di scuola secondaria. Gli scolari delle elementari, a quanto sembra, non avranno il voto di condotta.

Per i libri di testo è previsto il blocco delle adozioni per un quinquennio.