Gli alunni lungodegenti nei reparti oncologici di alcuni ospedali pediatrici italiani, seguiti da docenti appositamente nominati, avranno d’ora in poi uno strumento in più per mantenere i contatti con il mondo della scuola da cui la malattia li esclude.
Smart inclusion è un progetto che consente il collegamento internet dal reparto ospedaliero con la scuola e con la famiglia del minore ricoverato.
Il Sant’Orsola di Bologna è stato il primo a sperimentare il nuovo strumento tecnologico.
Seguiranno poi il Bambin Gesù di Roma entro giugno, il Meyer di Firenze, il Gaslini di Genova, il Regina Margherita di Torino, l’Azienda ospedaliera di Padova e il San Matteo di Pavia.
Lo ha annunciato al Forum della P.A. il ministro della Funzione Pubblica, on. Renato Brunetta che ha precisato che il progetto è stato definito sulla base di una collaborazione tra CNR e Telecom.
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