Scuola media: quali nuovi quadri orario?

I docenti della secondaria di I grado stanno scoprendo la riforma dai nuovi quadri orario delle discipline, che le Indicazioni nazionali riportano con criteri di flessibilità quantitativa.
Quante ore di lettere? Quante di seconda lingua? Quante di tecnologia?
Per conoscere il peso degli insegnamenti, vecchi e nuovi, nelle prime classi dal 2004-2005, bisogna riprendere il quadro orario su base annua riportato nel paragrafo “Vincoli e risorse” delle Indicazioni.
Il monte ore annuo di ogni disciplina non è però esattamente determinato, per lasciare spazi di manovra e di flessibilità alle singole scuole autonome. Si parla di orario minimo e massimo, e di orario medio: italiano, storia e geografia da 307 a 319 ore, matematica, scienze e tecnologia (33 ore) da 239 a 251 ore, inglese e seconda lingua comunitaria da 114 a 126 ore, arte e immagine da 54 a 66 ore, musica da 54 a 66 ore, scienze motorie e sportive da 54 a 66, religione 33 ore.
Il totale delle discipline deve, alla fine, assommare comunque a 891 ore, pari a 27 ore a settimana. Tutto corretto e rispettoso dell’autonomia scolastica, ma c’è chi vorrebbe più certezze.
Con alcuni arrotondamenti ragionevoli i quadri orario (per 33 settimane convenzionali di lezione) potrebbero essere questi: italiano storia e geografia 9 ore, matematica, scienze 6 ore più tecnologia 1 ora, inglese e seconda lingua comunitaria 4 ore, arte e immagine 2 ore, musica 2 ore, scienze motorie e sportive 2 ore, religione cattolica 1 ora.
Italiano perderà 2 ore di cattedra, educazione tecnica 3 ore oppure 2 se tecnologia non viene affidata a matematica.
Inglese e seconda lingua comunitaria hanno bisogno di un’ora in più: spetterà alle scuole decidere se ripartirne due e due oppure una e tre.