Scuola, ecco 400mln per l’assunzione degli Lsu ed eventi celebrativi

Ieri sera si sono conclusi alla Camera dei Deputati i lavori delle due Commissioni Finanze e Attività produttive del decreto legge cosiddetto “incentivi”, con le votazioni di tutti gli emendamenti.

All’interno di questo testo, sono inseriti provvedimenti a sostegno dell’economia, come l’allentamento del Patto di stabilità Interno, l’anticipo ai lavoratori della Cigs da parte dell’Inps, l’incentivo alle aziende che assumono lavoratori licenziati o sospesi dal lavoro, la pubblicazione sistematica delle opportunità di lavoro, il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le imprese, l’ampliamento degli ammortizzatori sociali per i precari, il bonus per l’acquisto del decoder digitale, l’incentivo per l’acquisto di motocicli, il congelamento dell’aumento dei canoni nelle spiagge, il credito d’imposta per gli autotrasportatori per l’acquisto di pneumatici ricostruiti, ecc.

Tra questi provvedimenti ha però trovato spazio un emendamento che prevede un fondo da 400 milioni per finanziare gli interventi “urgenti e indifferibili” per eventi celebrativi e nel settore dell’istruzione.

Se non è ancora chiaro quali siano gli eventi celebrativi, appare certo che tra le misure urgenti ci sia l’assunzione di lsu nella scuola. In ogni caso, la ripartizione del fondo, la cui copertura è assicurata anche da una parte del fondo per le vittime delle frodi finanziarie a sua volta finanziato con i cosiddetti conti dormienti, sarà decisa in un secondo momento

L’approvazione dell’emendamento nelle Commissioni è commentato favorevolmente dal ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, che in una nota diffusa ieri ha spiegato che “l’inserimento nel Decreto incentivi di risorse destinate all’assunzione di lavoratori socialmente utili nella scuola è la dimostrazione dell’interesse della maggioranza verso il mondo dei precari e dei lavoratori“. “In una fase di difficoltà economica internazionale – ha concluso il ministro – è importante, ove il bilancio dello Stato lo consenta, intervenire a sostegno del lavoro precario“.

Il provvedimento arriverà in aula a Montecitorio lunedì 30 marzo per la discussione generale, mentre le votazioni sugli emendamenti inizieranno mercoledì 1° aprile. E considerato che il decreto legge scade il giorno di Pasqua, il 12 aprile, l’aula dovrà licenziarlo non più tardi della prossima settimana, pertanto il il ricorso alla fiducia appare ormai inevitabile.