Scuola e volontariato, ‘si può fare di più’

L’ultimo numero (98-99) degli “Annali dell’Istruzione” contiene gli atti di un convegno svoltosi a Torino nel mese di maggio 2003, dedicato al tema del rapporto tra scuola e volontariato, con relazione d’apertura del ministro Letizia Moratti.

Lo slogan del convegno, promosso dalla Direzione generale per lo status dello studente, guidata da Maria Moioli, era “Si può fare di più”, e all’iniziativa hanno partecipato 600 allievi e 300 tra operatori scolastici, genitori e volontari, provenienti da tutta Italia.

Il volume contiene il testo degli interventi e delle testimonianze presentate, e un “rapporto di scenario” sul tema, contenente l’esito di una ricerca condotta dalla Direzione generale su un consistente numero di istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore (261, pari al 4% della popolazione studentesca). Il volume comprende anche il testo della legge quadro sul volontariato, alcuni documenti ministeriali in materia, l’elenco delle 261 scuole e i titoli dei relativi progetti di volontariato.

Nella relazione introduttiva Letizia Moratti, da tempo legata agli ambienti del volontariato (sono noti i suoi rapporti con la comunità di San Patrignano), sostiene che “la scuola sta riscoprendo l’importanza del compito di contribuire a formare un corretto orientamento valoriale dei giovani come elemento portante della loro identità personale”, e accenna all’inserimento dei principi ispiratori del volontariato nel curricolo scolastico.