Scuola digitale: il 30% delle scuole senza risorse adeguate. Sfide e opportunità

La digitalizzazione nelle scuole è in crescita, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Secondo una recente ricerca di Acer for Education, condotta durante l’evento Acer Education Summit 2024, il livello di digitalizzazione delle scuole in EMEA sta infatti migliorando, con quasi la metà dei partner Acer che confermano progressi significativi. Tuttavia, restano ostacoli considerevoli, tra cui la carenza di fondi (30%) e la formazione insufficiente degli insegnanti (30%) nell’utilizzo delle tecnologie in aula. La ricerca ha anche rivelato che il 24% dei partner segnala una resistenza culturale al cambiamento, tema cruciale in un periodo di trasformazione accelerata.

Il rapporto Education Policy Outlook 2024 conferma poi la necessità di colmare il divario nelle competenze digitali degli studenti, con il 39% delle competenze richieste dal mercato del lavoro destinate a subire trasformazioni radicali entro il 2030. Tra queste, le competenze tecnologiche, in particolare nell’intelligenza artificiale (IA) e nell’analisi dei big data, sono destinate a diventare sempre più cruciali. Per affrontare queste sfide, l’integrazione di tecnologie innovative nelle scuole è diventata imprescindibile.

Proprio per rispondere a queste necessità, Acer e Intel hanno lanciato Intel Skills for Innovation (SFI), un’iniziativa che mira a trasformare l’approccio educativo integrando competenze digitali nel processo di insegnamento. SFI è progettato per rispondere alle lacune nelle competenze digitali degli studenti, rilevate dallo International Computer and Information Literacy Study 2023, che ha sottolineato come oltre il 40% degli studenti di 13-14 anni presenti carenze significative in quest’area.

L’iniziativa SFI si concentra su un approccio pratico e interdisciplinare, puntando a sviluppare competenze concrete attraverso attività che spaziano dalla scienza alla matematica, alla progettazione sostenibile. Gli SFI Starter Pack sono una delle risorse chiave di questa iniziativa, offrendo progetti coinvolgenti che consentono agli studenti di esplorare concetti STEM, come l’uso di Autodesk Fusion 360 o il benessere digitale legato all’uso degli schermi. I pacchetti si propongono di rispondere alle esigenze di studenti tra i 10 e i 19 anni, offrendo sia attività in classe che a distanza per stimolare il pensiero critico e creativo.

La partnership tra Acer e Intel non si limita all’introduzione di nuove tecnologie in aula, ma cerca di fornire ai docenti gli strumenti necessari per trasformare le loro pratiche didattiche, rendendo l’apprendimento più dinamico e coinvolgente. Questo approccio innovativo si traduce in una preparazione migliore degli studenti alle sfide future, in particolare per un mercato del lavoro che, entro il 2027, vedrà la scomparsa di oltre 80 milioni di posti di lavoro tradizionali, sostituiti da nuove professioni legate alle tecnologie avanzate.

Nonostante i progressi, la ricerca ha inoltre evidenziato la necessità di affrontare alcune criticità persistenti, come la resistenza al cambiamento nelle scuole e la mancanza di supporto tecnico continuo. In particolare, il 36% dei partner Acer ha segnalato la necessità di un’assistenza tecnica costante per superare le difficoltà legate all’integrazione delle tecnologie.

In un contesto globale sempre più attento alla sostenibilità, la ricerca ha anche rilevato un crescente interesse da parte delle scuole nell’adottare pratiche eco-sostenibili, come l’utilizzo di dispositivi a basso consumo energetico e facili da riparare. Un dato interessante emerso è che il 61% dei partner Acer ha osservato un forte impegno delle scuole verso la riduzione dell’impatto ambientale.

Per ulteriori informazioni su Acer for Education, visita il blog al link https://acerforeducation.acer.com/

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