Scuola a 5 anni? Profumo: perché no?

Tra le ipotesi allo studio del gruppo di esperti incaricati dal ministro di studiare l’abbreviazione o l’anticipo del percorso scolastico per consentire il conseguimento del diploma a 18 anni, c’è anche quella di anticipare l’inizio dell’obbligo scolastico a 5 anni.

Tuttoscuola nei giorni scorsi ha ricordato i tentativi dei ministri Berlinguer e Moratti proprio in ordine a questa ipotesi. Caduta la proposta Berlinguer di anticipare di un anno l’obbligo scolastico, la Moratti aveva ripiegato sulla soluzione parziale dell’anticipo (nati entro il 30 aprile) come opzione facoltativa rimessa alla scelta delle famiglie.

L’ipotesi Profumo sembra assomigliare a quella di Berlinguer (anticipo dell’obbligo a 5 anni).

A scuola a cinque anni? è per allinearci all’Europa”. Lo ha spiegato in un’intervista a Radio Capital il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.

È per creare la scuola del futuro – ha sottolineato il ministro – che sia allineata alle direttive europee e alle migliori pratiche europee. Ci stiamo lavorando, non siamo ancora arrivati alla conclusione definitiva, e questa dell’anticipo dell’ingresso a scuola deve essere un’opzione. L’obiettivo, al contrario di quanto denunciano i sindacati, non è di tagliare ma di creare un sistema formativo migliore per avere cittadine e cittadini più robusti in grado di competere in un mercato del lavoro sempre più europeo”.