Scrima: più risorse? No, ancora altri tagli!

 

Il segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima, contesta le cifre fornite dal Governo sulle nuove risorse messe a disposizione della scuola. “Mentre continua la propaganda del governo sulle risorse che verranno“, si legge in una nota, “viene fuori l’amara realtà: per il prossimo anno scolastico meno insegnanti, meno personale amministrativo e ausiliario. Questo ci dicono, al di là degli slogan, le cifre messe nero su bianco dal MIUR in queste ore. Saranno esattamente 2.145 i docenti in meno rispetto a quelli in servizio nell’anno appena concluso. Altro che sfoltimento delle classi pollaio, altro che potenziamento dell’offerta formativa! Le nostre scuole, già oggi costrette a rendere con grande fatica il loro servizio, si troveranno a farvi fronte con ulteriori difficoltà.”

Anche per quanto riguarda il personale amministrativo e ausiliario ci sarà un taglio di oltre 2.000 posti.” Anche qui, a danno di un efficace servizio di supporto alla didattica, e con un notevole appesantimento del lavoro per gli uffici a cui vengono attribuite sempre maggiori e complesse incombenze. È in questo il modo che si intende rilanciare e rafforzare l’autonomia delle scuole?” chiede polemicamente in sindacalista, che così prosegue: “Al ‘governo del fare’ chiediamo che faccia finalmente una cosa sensata: dia subito alla scuola pubblica italiana almeno le stesse risorse di personale con cui ha funzionato quest’anno. Invece di promettere la luna, cominci intanto a interrompere la sciagurata tradizione dei tagli, che invece si conferma ancora una volta, al di là degli slogan a cui ormai non crede davvero più nessuno“.