Sciopero scuola: ‘Non hanno fatto entrare mio figlio, ma è stato registrato come assente. È possibile?’ Il dubbio di una mamma

Pubblichiamo di seguito il quesito che una mamma pone alla nostra redazione in merito allo sciopero del personale scolastico che si è tenuto lo scorso 27 febbraio.

La domanda di una mamma

Buon giorno il giorno 27/02/2019, giornata di sciopero nazionale, ho portato regolarmente mio figlio (scuola elementare) a scuola, ma un’insegnante non ha fatto entrare la nostra classe e siamo tornati a casa.
Dopo qualche giorno, controllo il registro elettronico e trovo tra le assenze di mio figlio, l’assenza del 27/02 con indicata ‘giustificazione no’. Chiedo spiegazioni alla segreteria didattica, tra l’altro tramite PEC, ma senza nessuna risposta. Ricontrollo il registro e mi accorgo che la giustificazione diventa da ‘giustifica no’ a ‘giustificata sì’. Secondo me, però, visto che si tratta di uno sciopero del corpo docente, l’assenza non dovrebbe proprio esserci e inoltre, paradossalmente, chi avrebbe fatto l’appello quel giorno per stabilirlo, se la maestra era assente?

Risponde la Redazione

 Il comportamento della scuola non è molto logico. A nostro parere, essendoci stata interruzione delle lezioni per sciopero non dovrebbe esserci menzione dell’assenza degli alunni (giustificata o no).
 
Ma c’è qualcosa di strano e non giustificato: se infatti, come riferisce, era presente un’insegnante, l’adesione allo sciopero in quella scuola era parziale e, pertanto, gli alunni che si presentavano a scuola avevano diritto di essere accolti, anche se la loro insegnante era in sciopero.
 
Sorge un dubbio: se in quel modo tutti gli alunni sono stati respinti, in quella scuola si è verificata la totale sospensione delle lezioni, indipendentemente dalla reale adesione degli insegnanti allo sciopero.
 
Quei comportamenti potrebbero configurarsi come interruzione di pubblico servizio.
 
Sarebbe interessante sapere quanti docenti abbiano effettivamente scioperato. Poiché non vi è l’obbligo di dichiarare anticipatamente l’adesione allo sciopero, gli insegnanti possono, a posteriori, non dichiarare di avervi aderito.
 
Dai dati ufficiali della Funzione pubblica risulta che nelle scuole italiane su 984.787 docenti e Ata tenuti al servizio il 27 febbraio, giorno dello sciopero, hanno aderito con trattenuta sullo stipendio in 12.057, pari all’1,33%,
Consigliamo di investire della questione il dirigente scolastico e il Consiglio di istituto, chiedendo anche il numero (non i nomi) dei docenti che hanno dichiarato l’adesione.