Scientifici, classici e linguistici a 30 ore, gli altri indirizzi a 32

L’orario obbligatorio di lezione nei licei classici, linguistici, scientifici e delle scienze umane – recita lo Schema di piano programmatico -, scaricabile a questo indirizzo sarà pari ad un massimo di 30 ore settimanali, con conseguente revisione dei quadri orario, mentre per i licei artistici e i licei musicali e coreutici l’orario obbligatorio di lezione sarà di 32 ore.

Anche l’istruzione tecnica e professionale passerà a 32 ore settimanali, comprensive delle ore di laboratorio. Per quanto riguarda gli indirizzi degli istituti professionali, si attueranno provvedimenti di semplificazione e riduzione dei percorsi.

Per i centri di istruzione per gli adulti, (compresi i corsi serali degli istituti di II grado) bisognerà ridefinire l’assetto organizzativo-didattico, prevedendo un numero contenuto di materie di insegnamento e legando l’autorizzazione dei corsi stessi al monitoraggio degli esiti finali. Eventuali docenti in esubero (sembra che qui si alluda al fenomeno delle classi di adulti che si svuotano in corso d’anno) non potranno essere utilizzati in corsi o in moduli non ordinamentali.