Schiaffi al figlio ogni volta che sbagliava le tabelline: padre condannato a tre mesi

Ogni mattina colazione e tabelline. Un bambino di 8 anni era costretto dal papà a ripeterle tutte, da quella dell’1 fino a quella del 12, e se sbagliava erano schiaffi. Questo finché, dopo l’ennesimo ceffone, la mamma stanca dei ripetuti maltrattamenti del marito nei confronti del figlio, ha denunciato tutto ai Carabinieri. L’uomo è accusato di abuso di mezzi di correzione e ha patteggiato una pena di tre mesi. A segnalare la storia è Ansa.it.

“Lo faccio per il futuro di mio figlio – ha spiegato l’imprenditore torinese davanti al pm Giulia Marchetti – Gli chiedo le tabelline al mattino presto, perché poi sono fuori casa tutto il giorno. Vorrei che seguisse le mie orme”. I legali dell’imprenditore sostengono che l’uomo non avesse intenzione di mortificare il figlio. “Si tratta di un padre dall’educazione arcaica – spiegano Fiore e Mittone – Non ha mai voluto fare del male al suo bambino”. Il fratello del ragazzino, meno bravo a scuola, non era mai stato oggetto dei rigidi rimproveri del padre.