Saranno davvero 116mila i docenti precari con nomina annuale?

In un interessante servizio del Corriere della sera di oggi viene fatto il punto delle nomine e dei posti disponibili nella scuola statale alla vigilia del nuovo anno scolastico.

Tra gli altri dati, forniti con tutta probabilità dalla stessa Amministrazione scolastica, si dà notizia della previsione di 116 mila nomine di docenti precari su posti annuali, comprensivi delle nomine fino al termine delle attività didattiche di fine giugno.

L’anno scorso quelle nomine erano state 117.265. Se davvero saranno 116mila le nuove nomine, verrebbero non confermate soltanto 1.265 persone. Troppo bello per essere vero!

In altra parte del servizio, però, viene affermato che saranno 13mila i docenti precari che non troveranno la cattedra. Se questo secondo dato è quello vero, le nomine di docenti precari sarebbero non 116mila bensì 104mila.

Serve, forse, una conferma autorevole per tranquillizzare i docenti che in questi giorni aspettano…

Ma c’è di più.

Quest’anno sono state effettuate 10mila immissioni in ruolo, attingendo in buona parte dalle stesse graduatorie da cui vengono ricavate le nomine dei precari. Diverse migliaia dei precari nominati l’anno scorso e passati al ruolo quest’anno, lasciano, quindi, liberi altrettanti posti, determinando lo scorrimento delle graduatorie a favore di altri precari che l’anno scorso erano rimasti senza contratto.

Tutto questo, naturalmente, se saranno confermate le ottimistiche previsioni di 116mila docenti precari.

Alla fine di questa complessa operazione vi sarebbe un decremento minimo di nomine e l’estensione di nuovi contratti annuali ad alcune migliaia di precari. Se…