Salviamo la scuola

Invito e impegno del XX Congresso dell'Aimc

Si conclude a Roma oggi, 5 gennaio, il XX congresso nazionale dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), all’insegna di “Salviamo la scuola. L’impegno di tutti per il futuro del Paese”, un tema particolarmente rilevante e coinvolgente non solo per la vita associativa, ma anche per la scuola italiana e i suoi professionisti.

“L’analogia tra il I Congresso nazionale dell’AIMC (1946) sul tema Salviamo il fanciullo – afferma il presidente nazionale Giuseppe Desideri – e il XX Congresso sul tema Salviamo la scuola, attraverso la forza propulsiva del verbo salvare, colloca la ricerca associativa in linea di continuità con i valori di riferimento, per cogliere nuove ragioni di attualità e possibilità di ripresa per la scuola italiana. In questo modo, si confermano e si valorizzano il ruolo della scuola nei confronti della comunità sociale e quello dei diversi soggetti coinvolti, che sono chiamati ad assumere una responsabilità condivisa”.

“Il XX Congresso nazionale dell’AIMC – prosegue il presidente – segna una tappa fondamentale nella vita dell’Associazione che, a quasi settant’anni dall’inizio della propria esperienza (1945), intende confermare il proprio impegno per un rinnovato impegno al servizio delle nuove generazioni, con particolare attenzione alla dimensione educativa e sociale dell’attività degli insegnanti e della scuola”.

Per l’importante occasione, si sono dati appuntamento a Roma in Via Aurelia, 800 oltre trecento docenti e dirigenti, delegati delle circa 250 sezioni territoriali, in cui è articolata la rete associativa, insieme a consiglieri nazionali uscenti, presidenti regionali e provinciali, che rappresentano uno spaccato significativo della scuola del nostro Paese.

 I lavori congressuali hanno approfondito il tema congressuale rispettivamente dal punto di vista giuridico, internazionale ed educativo. Si concludono con la proclamazione del nuovo Consiglio nazionale, che eleggerà il presidente nazionale, e con la partecipazione all’Angelus del Papa in Piazza S. Pietro.