Safer Internet Day: le raccomandazioni sul digitale del Comitato Onu infanzia

In occasione del Safer Internet Day 2022 l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (AGIA), il Comitato Interministeriale per i Diritti umani (CIDU) e l’UNICEF Italia hanno tradotto e pubblicato il Commento generale n. 25 “Sui diritti dei minorenni in relazione all’ambiente digitale” del Comitato ONU sui Diritti dell’Infanzia.

Il documento è affiancato da una versione child friendly la cui traduzione in italiano è stata arricchita dalle riflessioni di alcuni giovani della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Agia e di Younicef, il movimento dei giovani volontari di UNICEF Italia. Il Commento è completato da un glossario ed è scaricabile da oggi sui rispettivi siti.  

“Il Commento generale n. 25 – osserva l’Autorità garante Carla Garlatti – valorizza il digitale come opportunità per la realizzazione dei diritti dei minorenni e raccomanda misure per tutelarli dai rischi. Non contiene indicazioni soltanto sull’utilizzo dei social o della rete, ma investe ogni aspetto della vita di bambini e ragazzi: tempo libero, salute e benessere, vulnerabilità, giustizia minorile, migrazioni e istruzione. Per questo è fondamentale che il Governo, il Parlamento e tutte le istituzioni lo recepiscano e attuino le raccomandazioni che esso formula”.

Commenta il ministro plenipotenziario Fabrizio Petri, presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU) e Inviato Speciale per i Diritti Umani delle persone LGBTIQ+: “Con questo ulteriore contributo rafforziamo gli strumenti a disposizione delle istituzioni, delle associazioni, degli operatori tutti a favore della tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti”.

Il Comitato ONU sui diritti dell’infanzia con i Commenti generali fornisce delle indicazioni per il rispetto dello spirito e della lettera della Convenzione ONU anche su nuove tematiche, come quella dell’ambiente digitale, ambiti non esistenti all’epoca della sua stesura, più di trenta anni fa. “È per questo – spiega Petri – che, grazie alla permanente collaborazione con l’AGIA e il Comitato italiano per l’UNICEF, permettiamo alla Convenzione di essere sempre attuale anche in Italia, traducendo e diffondendo i contributi del Comitato ONU ma anche elaborando delle versioni child friendly che intendono contribuire a rendere i bambini e gli adolescenti soggetti protagonisti nell’attuazione dei loro diritti”. 

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