Il decreto legislativo di riforma della Pubblica Amministrazione prevede, come si sa, il congelamento delle attuali rappresentanze sindacali unitarie (comprese quelle del comparto scuola) fino al loro rinnovo, l’anno prossimo.

Lo schema era noto fin dalla primavera scorsa e la Flc-Cgil, nelle more della sua approvazione, aveva anticipato unilateralmente i tempi delle indizioni elettorali per il rinnovo, ottenendo, alla fine e forse a malincuore, il sì delle altre organizzazioni sindacali: elezioni delle Rsu della scuola deciso per i primi di dicembre con l’ok dell’Aran e di tutte le sigle sindacali.

Ma un emendamento allo schema di decreto legislativo, proposto alla Camera e accolto nella approvazione finale dal Consiglio dei Ministri, ha esteso il blocco anche a quelle Rsu per le quali, come nella scuola, erano già state indette le elezioni per il rinnovo.

Il decreto legislativo approvato non è però ancora in vigore e, allo stato attuale, valgono ancora le regole precedenti. E, conseguentemente, le procedure elettorali sono pienamente valide: costituzione delle commissioni elettorali, presentazione di liste di candidati ecc.

Di questa situazione di vacatio legis sta approfittando la Flc-Cgil che ha reso noto di avere presentato le proprie liste in almeno la metà delle 10.700 istituzioni scolastiche. E non è detto che il suo esempio non venga seguito da altri…

Il decreto legislativo, prima di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, deve essere registrato dalla Corte dei Conti. Si tratta di un atto di controllo che potrebbe essere complesso e lungo, vista la particolarità della materia trattata e la quantità (74) degli articoli da esaminare.

Il precedente decreto legislativo sulla pubblica amministrazione (n. 165/2001), ampiamente riformato dall’attuale, nel 2001 venne approvato il 30 marzo dal Consiglio dei Ministri, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’8 maggio ed entrò in vigore il 23 maggio: due mesi dopo.

Se anche questo impiegherà un tempo uguale, le elezioni delle Rsu farebbero in tempo a svolgersi regolarmente a dicembre e avrebbero come componenti soltanto rappresentanti della Cgil-scuola…