RSU e diritto di assemblea: ancora consensi e proteste

I singoli componenti della RSU d’istituto hanno diritto di convocare l’assemblea del personale scolastico oppure questo diritto è rimesso alla RSU nel suo insieme?
Dopo le sentenze del giudice del lavoro di Civitavecchia e di Pinerolo, il ministero dell’Istruzione ha preso posizione contraria (vedi TuttoscuolaNEWS n. 39), dando mandato all’avvocatura di Stato di procedere contro le sentenze: il MIUR ritiene che il diritto di convocare assemblee non spetti a singole persone bensì all’organismo sindacale (che si esprime a maggioranza).
Anche i sindacati della scuola firmatari del contratto nazionale sono d’accordo con il ministero: lo dimostrano varie prese di posizione locali contro l’applicazione estensiva delle due sentenze in diverse istituzioni scolastiche, con minaccia di adire le vie legali nei confronti dei dirigenti scolastici che autorizzino assemblee convocate da singoli componenti della RSU.
Ma, come era facile prevedere, vi è stata una reazione contro la presa di posizione ministeriale. I comitati di base (CUB) hanno parlato esplicitamente di “attacco ai sindacati di base come primo frutto avvelenato della ritrovata intesa tra sindacati “concertativi” e Governo”.
I componenti delle RSU sono invitati a rivendicare il loro singolo ruolo di rappresentante e di procedere anche separatamente ad indire assemblee. I dirigenti scolastici – cui spetta la responsabilità dell’autorizzazione delle assemblee e che vengono a trovarsi proprio tra l’incudine e il martello delle azioni legali di fronti sindacali contrapposti – sono invitati dai CUB a “conformare il proprio comportamento al rispetto delle norme che tutelano tali libertà”.
Anche l’Aran, l’Agenzia per la Rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, con la nota prot. 1702 del 15 febbraio 2002 dice la sua sugli ambiti di competenza della RSU di istituto, confermando la tesi ministeriale secondo cui essa è organo unitario che assume le proprie decisioni a maggioranza (escludendo quindi qualsiasi ipotesi di azioni individuali, quali potrebbero essere quelle menzionate dal MIUR di indire singolarmente assemblee del personale scolastico).