Educazione alimentare nelle piazze della Capitale. Grande cordata istituzionale, dalla Regione Lazio alle Comunita’ montane dei Castelli Romani, Prenestini e dei Monti Lepini, a sostegno della castagna. Si tiene oggi, nella centralissima Campo de’ Fiori, una degustazione pubblica della ‘regina d’autunno’, la castagna, promossa dai comuni di Carpineto Romano, Cave, Montelanico, Rocca di Papa e Segni su idea di Luigi Jovino.

Il grande braciere nella piazza capitolina aprira’ le celebrazioni della castagna che, nella seconda meta’ di ottobre, si svolgeranno nel territorio dei Castelli romani e dei monti Prenestini, con percorsi di degustazione eno-gastronomica, mercatini, eventi cultuali e folkloristici.

A sostenere l’evento romano ci sono gli assessorati all’Agricoltura della Regione Lazio e della Provincia di Roma, l’Arsial, l’Enoteca regionale Palatium, l’associazione Strada dei Vini dei Castelli Romani e l’ Associazione nazionale Citta’ del Castagno. ”Le Sagre delle castagne dei Castelli Romani e Prenestini e del territorio dei Monti Lepini sbarcano a Roma – dicono i i promotori – per ripagare i cittadini romani di un’antica cortesia. Sono milioni, infatti, i romani che si sono affollati nel corso dei decenni nei nostri paesi per degustare la castagna. Attraverso questo prodotto tipico della terra laziale si e’ cementato un solido rapporto costruito su profumi intensi e su dolci sensazioni autunnali.

 La distribuzione di caldarroste sara’ seguita da un dibattito tra le istituzioni per legare il sistema delle sagre e delle fiere attorno ad un unico progetto di valorizzazione delle produzioni alimentari”.