Non si può in alcun modo derogare all’obbligo del distanziamento fisico di un metro tra le ormai celebri “rime buccali”. Ma nel caso in cui sia impossibile garantire il metro di distanza, gli studenti dovranno indossare la mascherina chirurgica e ci dovrà essere un’adeguata aerazione degli ambienti. E’ questa la posizione che ha spiazzato molti ed espressa nei giorni scorsi dal Comitato tecnico scientifico. Proprio oggi, 19 agosto, è prevista una nuova riunione del Cts in cui probabilmente sarà approfondita la questione e dove si parlerà anche della procedura da seguire a scuola in caso di alunni positivi.

Fra le ipotesi relative a cosa fare in caso di alunni positivi si parla della possibilità di chiusure temporanee delle scuole o di test sierologici da somministrare ad alunni e personale scolastico. Non è escluso che oggi si parli anche della possibilità di rimandare la riapertura delle scuole di qualche giorno per via delle elezioni.

Sempre nella giornata di oggi, 19 agosto, si terrà un’altra riunione, stavolta dedicata agli arredi. All’incontro parteciperanno le organizzazioni sindacali, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e il commissario straordinario, Domenico Arcuri e si discuterà in particolare dei criteri e delle priorità per la distribuzione dei banchi tra le diverse Regioni.