Per garantire il distanziamento alla riapertura delle scuole a 8 milioni di studenti, almeno il 40-50% dei banchi dovrà essere ricomprato. Lo ha stimato il commissario Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia e commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, secondo quanto riporta Agi. Dovranno essere tutti banchi unici. Ancora da stimare quante aule in più serviranno. Dieci milioni sono invece le mascherine che, secondo il commissario, serviranno alle scuole per la ripresa delle attività didattiche in presenza. Arcuri ne ha parlato nel corso di un evento organizzato dal Centro Studi Americani, a Roma, dal titolo “Dall’emergenza Covid-19 al rilancio del sistema Italia”.

Arcuri ha spiegato che “per rendere possibile il distanziamento, bisognerà dotare le classi che non li hanno di banchi che hanno caratteristiche diverse da quelli di ieri” ovvero “banchi singoli. Sarà necessaria un’organizzazione logistica complicata, perché quanto meno attrezzature compatibili ci sono, quanto più bisognerà duplicare, triplicare le aule” perché “prima dovremo sapere quanti banchi sono già attrezzati e quanti banchi singoli sono già disponibili. A quel punto capiremo quanto spazio serve e quante aule in più servono”.

“E’ in corso un lavoro interministeriale perché – ha sottolineato Arcuri – tutte le strutture dovranno essere adeguate per garantire almeno quel distanziamento di un metro tra le rime buccali degli studenti. Ci sono scuole già attrezzate, altre no. Stimiamo di comprare il 40-50% del totale dei banchi”.

“Temo l’arrivo di una nuova ondata di contagi. Penso però che sarà molto difficile che ci si rigetti nel dramma di marzo, ci sarà capacità di gestirla meglio” ha detto ancora Arcuri.