Risposta in massa per il logo contro la mafia

Forte adesione degli istituti superiori di tutta Italia al concorso “I giovani per la legalità” bandito della Provincia di Pescara. Chiamati a realizzare un logo e uno slogan che comunicassero un messaggio efficace nella lotta contro la mafia, i ragazzi hanno risposto con grande entusiasmo tanto che il numero di il numero di elaborati pervenuti in Provincia è arrivato a quota 869.

Le 8.000 locandine inviate a tutte le scuole italiane hanno suscitato, constata la nota della Provincia di Pescara, “l’entusiasmo e la voglia di studenti e professori di comunicare, con l’arma potente della parola e del disegno, il proprio no alla mafia”. Le proposte sono giunte del resto da ogni parte del Paese: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalla Sardegna alla Lombardia. Primato alla Sicilia da cui provengono ben 112 elaborati; segue la Lombardia con 104 elaborati, l’Abruzzo con 67. Gli studenti hanno dato libero sfogo alla loro creatività mandando, com’era previsto nel bando, elaborati tanto in forma singola che associata.

Tra le scuole più sensibili l’Enaip, centro di formazione professionale di Taranto e l’istituto superiore “Da Vinci” di Arzignano, in provincia di Vicenza. Da ora si procederà pertanto all’apertura delle buste e alla selezione dell’elaborato vincitore. Della giuria del concorso fanno parte, con il presidente della Provincia, Giuseppe De Dominicis, Maria Falcone, sorella del giudice vittima della mafia Giovanni, e il giudice Giuseppe Fimiani) che si riunirà a Palermo, in occasione delle manifestazione dedicata al dodicesimo anniversario dell’uccisione di Giovanni Falcone.