Rientro in classe, Anquap: ‘Inizio anno con segreterie nel caos’

Segreterie senza personale e dirigenti scolastici senza assistenti amministrativi. L’anno scolastico non può certo iniziare in questo modo: gli uffici sono nel caos. A lanciare l’allarme è l’Anquap, l’Associazione Nazionale Quadri Amministrazioni Pubbliche. “Da troppo tempo – sottolinea il presidente Giorgio Germani – abbiamo chiesto un incontro al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Allo stato attuale nessuno ha risposto. Noi abbiamo bisogno di esporre e risolvere i problemi urgenti del personale amministrativo. Siamo costretti a ricordare il superfluo: ossia che tutte le procedure sulla gestione e il funzionamento della scuola passano dagli uffici di segreteria, non in ultimo anche quelle relative all’attuazione delle misure e delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid”.

“Cosa aspetta – conclude Germani – il ministro a riceverci? Lo abbiamo più volte sollecitato ricordandogli che siamo un’associazione che da subito è stata accanto al ministero nell’affrontare la situazione emergenziale: dai vaccini al green pass. Ora però riteniamo che sia giunto il momento, ed è già troppo tardi, di affrontare la drammatica situazione del personale scolastico e di rivedere nello specifico gli organici, il reclutamento, la carriera, lo stato giuridico e il trattamento economico dei direttori Sga e di tutto il personale Ata. Sarà fondamentale, inoltre, affrontare tematiche come la governance e il dimensionamento delle scuole, l’organizzazione e il funzionamento amministrativo e contabile, l’inserimento dei Dsga nell’area di elevata qualificazione prevista recentemente dalla legge. Ormai siamo in uno stato emergenziale, Bianchi ci deve convocare ora”.

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