Rientro a scuola in spazi alternativi, i presidi: ‘Dovranno essere allestite circa 20mila aule’

Sarebbero circa 20mila le aule da allestitre in spazi alternativi alle scuole in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Per oltre il 50% non sarebbero ancora stati trovati gli spazi. Le criticità sarebbero a macchia di leopardo, ma si registrano maggiormente nelle grandi città come Roma. Secondo quanto riporta Ansa.it, sarebbe questa l’ultima stima effettuata dall’Associazione Nazionale Presidi. In considerazione dei dati, il numero di coloro che dovranno fare lezioni in luoghi alternativi alla propria scuola sarebbe aggiornato a 400mila alunni, circa il 5% del totale. 

“Compatibilmente con le risorse disponibili, prevediamo presto la pubblicazione di Avvisi Pubblici in diversi Comuni, per il reperimento di spazi alternativi dove poter allestire le aule per ospitare le classi che dovranno fare lezioni nei luoghi alternativi al proprio istituto”. Lo riferisce Cristina Giachi, responsabile Scuola dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), intervenuta in merito alle apposite risorse per gli Enti locali sull’affitto degli spazi aggiuntivi, previste nel decreto legge di agosto. “Gli avvisi pubblici, in quanto tali, saranno aperti a tutti – ha aggiunto Giachi -. Laddove sarà necessario, oltre a musei, cinema e centri congressi, potrebbero partecipare anche hotel, Bed & Breakfast e perfino appartamenti singoli, purché le strutture rispettino i requisiti di capienza e sicurezza”.