Riapertura scuole, Aprea (FI): ‘Ecco quali azioni intraprendere per rientrare in sicurezza e recuperare gli apprendimenti’

“L’approvazione della Mozione unitaria della maggioranza approvata ieri dall’Aula di Montecitorio contiene una road map precisa per la riapertura delle scuole in sicurezza ed il recupero degli apprendimenti perduti a causa della sospensione delle lezioni in presenza. Forza Italia chiede ora al Ministro Bianchi, che ha dato parere favorevole alla Mozione, di intervenire rapidamente con azioni coerenti e conseguenti”. Così Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Istruzione del movimento azzurro.

“Ritornare ad apprendere in presenza, infatti, si può ma occorre un grande lavoro, per trasformare i luoghi, i modi e i tempi dell’apprendimento ed una grande concertazione con i servizi sanitari, con gli Enti Locali, con il CTS che deve essere in grado,  una volta per tutte, di fornire in tempo reale i dati del contagio e infine, occorre che all’INDIRE e all’INVALSI sia affidato il compito di monitorare, giorno per giorno, l’andamento e la qualità degli apprendimenti degli studenti in situazione di emergenza. Non si può perdere altro tempo – dichiara ancora la deputata di FI -, aprire o chiudere non è una questione di scelta ideologica, ma di contagi e di interventi che devono essere assicurati per ritornare ad apprendere in sicurezza e soprattutto senza ripetere gli errori che sono stati commessi nella prima fase pandemica dello scorso anno scolastico.

“Bisogna certamente partire dall’emergenza sanitaria, per far fronte alla quale vanno finalmente previsti veri e propri presìdi sanitari territoriali di natura scolastica, a partire dal medico scolastico, capaci di monitorare l’eventuale diffusione del contagio e prevenirlo ed occorre completare nel più breve tempo possibile il Piano di vaccinazione degli insegnanti e predisporre tracciamenti e tamponi, anche a campione, per gli studenti. Vanno sempre garantiti, inoltre, i dispositivi di sicurezza e va garantita una maggiore sicurezza nei servizi del trasporto da e per la scuola. È di questi giorni la conferma che sui mezzi di trasporto nazionali e regionali sono state rilevate tracce del virus.
Occorre intervenire, allora, con interventi seri di sanificazione: non si può continuare a far finta di nulla”, commenta Aprea.

“E mentre si lavora per riaprire le scuole di ogni ordine e grado con il personale scolastico interamente vaccinato e speriamo con la diminuzione che il contagio del virus – dice la responsabile del Dipartimento Istruzione del Movimento Azzurro – , c’è qualcosa di più che possiamo fare per i nostri bambini e i nostri ragazzi: adottare tutte le iniziative necessarie a garantire la continuità didattica a settembre e organizzare dal prossimo mese di giugno in avanti il format di una scholé estiva.Ci aspettiamo, per questo, interventi volti a sviluppare azioni di welfare in coordinamento con i Comuni e con il privato sociale e soprattutto l’organizzazione di LARSA (Laboratori di Approfondimento, Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti) per permettere ai bambini e ai ragazzi che ne facciano richiesta di recuperare la dimensione qualitativa degli apprendimenti perduti, attraverso percorsi personalizzati nella progettazione, nell’esecuzione e nella valutazione, predisposti da docenti tutor appositamente selezionati in maniera adeguata dalle scuole per piccoli gruppi di studenti, per il recupero dei cosiddetti debiti formativi previsti in tempi normali con la frequenza dei corsi di recupero a settembre utilizzando le misure e le risorse previste dal Ministero dell’Istruzione con il Decreto Sostegni.

“E infine, prevedere tempestivamente nuovi sistemi di aereazione e di efficientamento energetico – conclude quindi Aprea – e rivedere l’organizzazione degli spazi scolastici per la predisposizione di ambienti ampi e modulari e di laboratori per rispettare le disposizioni di sicurezza dopo Covid-19 e per l’introduzione di nuove metodologie didattiche fondate non più sull’organizzazione per classi, ma per piccoli gruppi di compito, di progetto, di competenza e/o elettivi con docenti tutor.”